Il lungo fine settimana di gare a Rovigo (25-27 aprile) si disputerà per intero, nonostante il lutto nazionale di 5 giorni indetto per la morte del papa attraverso il dpcm del 22 aprile. Di pochi minuti fa la comunicazione data dalla società organizzatrice attraverso la propria pagina facebook che, evidentemente, ha ottenuto una deroga. E meno male!
Dispiace che sia stato richiesto di fermare lo sport come segno di rispetto per la morte del Papa. Il rispetto, però, non verrebbe meno continuando a praticare attività sportive, che da sempre veicolano valori profondi come la lealtà, la solidarietà e il senso di comunità. Andrebbe inoltre riconosciuto il rispetto dovuto a tutte le persone che hanno lavorato con impegno per organizzare questi eventi, alle famiglie che hanno sostenuto spese e preso impegni importanti, e agli atleti – anche giovanissimi – che si sono preparati e si metteranno in viaggio da lontano per esserci. Non ultimi gli albergatori che vedranno molte prenotazioni disdette, personale assunto per l’occasione, ecc.
Per quanto riguarda il pattinaggio corsa qualcosa probabilmente non ha funzionato nella comunicazione società/Federazione dato che oltre a Rovigo si sarebbe dovuto correre pure a San Miniato. Le due giornate di gare previste per il trofeo Moreno Guerri ora verranno concentrate nella sola giornata di domenica 27 aprile nonostante la tipologia di gara parrebbe la stessa considerata la categoria di tipo A di entrambe.
Ad ogni modo questo è e, in assenza di comunicazioni ufficiali della Federazione, si possono fare solo ipotesi e riflessioni.
